La sposa del fiume
Nazarena Casini, detta “Nena”, è nata il 24 settembre 1913 a Salvatonica di Bondeno (FE). Qui è morta, a poco più di settantadue anni, il 5 gennaio 1986.
Pescatrice di fiume fin dall’età di tredici anni, cominciò bambina ad affiancare il padre nel suo lavoro di traghettatore sul Po (o “passatore”), ereditandone il mestiere, un mestiere che apparteneva alla famiglia Casini da generazioni. Il padre le insegnò a remare e a tenere la barca fino a che, appena quattordicenne, cominciò a muoversi da sola attraverso il fiume, soprattutto la sera e di notte, quando – dopo aver lavorato durante il giorno come “carrettiera”, comincio a sostituire il padre, ormai vecchio e malato.
Insieme alla sapienza dei mestieri, essendo quelli della pesca, del trasporto con i carri, del far legna, dell’intrecciare vimini per costruire trappole per le anguille e del traghettare con la barca persone ed animali da una parte all’altra del Po … il padre le trasmise il patrimonio di conoscenza, di cultura popolare. Ma è soprattutto l’amore per il fiume che “Nena” impara vivendo in stretta simbiosi con il padre e la natura. “Io non vedo l’ora del mattino per arrivare vicino al mio Po. E’ come un rito. Per me è tutto, tutto, per me c’è tutto. … Il Po è come che sia mio marito, molto più che marito, perché delle volte il marito si dimentica, ma io non sono capace di dimenticare il Po.”
(tratto da ‘La Sposa del Po” – Omaggio alla Nena, edito da ‘Associazione Bondeno Cultura’)
Le foto della gallery sono di Marco Caselli Nirmal.